giovedì 29 ottobre 2009

Film:Lebanon

Era molto tempo che non vedevo una pellicola di cosi rara bellezza, bella ed impegnata. Il film è molto curato nella scelta degli attori e delle immagini. Veramente non saprei proprio da dove iniziare per i complimenti. Forse sarebbe più giusto parlare del suo messaggio, il messaggio di quanto faccia schifo la guerra. Non è il solito film di guerra. Qui i normali soldati o i normali cittadini non diventano all'improvviso dei rambo micidiali. Non in questo film. Non in questa realtà. Qui ci troviamo proiettati in una scatola metallica mortale. Le uniche inquadrature con l'esterno sono date dal puntatore del carro. Non ci sono cruenti scontri a fuoco con altri soldati o miliziani, ma soltanto civili orribilmente mutilati e strappati alla loro vita quotidiana. Non c'è gloria nella guerra, strisciando nel fango. La pace, si ottiente solo quando si ha il disgusto per la morte, purtroppo questa è l'amara realtà. Non c'è tempo per riflettere, caricare e puntare, guardare negli occhi il prossimo che dovrai ammazzare e sentirsi più sollevato, uccidere un altro se.
Non ci sono eroi, non ci possono essere atti di eroismo; nel fango ogni fiore muore, con ogni sua dignità.

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