lunedì 7 settembre 2009

Amare

Palesare un sentimento, nasconderlo o viverlo, cosa fare nella propria vita? Discorrevo con un amico cosa è l'amore, cercavamo di capire insieme dove arrivare come viverlo e cosa fare. La volontà di ottenere, la volontà di crescere o la speranza di avere. Sogni e realtà spesso sono due cose completamente differenti purtroppo, ma ciò non può cambiare strategia di assaporare le cose. Cosa mai può essere? La risposta che spesso mi do a questa domanda è che l'uomo non è in grado di amare che se stesso. La volontà e la capacità di dare qualcosa; come è difficile riuscire a spendere la propria vita per qualcun'altro, riuscire a eliminare i proprio egoismi per dare se stesso agli altri, come è difficile non soffrire. Spesso parliamo di casualità, ci diamo delle responsabilità, ma respirare è un gesto naturale, un gesto meccanico? Siamo imperfetti, e quando ci renderemo conto di questo, quando ci renderemo conto che tutti gli astri non girano intorno alla terra, ma essa è solo una piccolo astro nella moltitudine dell'infinito. Imperfetti, imperfetti nell'amare se stessi e gli altri, tutto relativo, ma nella vita bisogna provare fino all'ultimo istante a vivere. Cosa ci succede? continuamente entriamo in tunnel bui, non vediamo la luce in fondo, non c'è luce. Ma allora? La volontà (cosi parlò zarathustra) di arrivare alla fine e vedere e vedere. Se arriviamo a metà strada non ci diamo delle colpe che non ci compentono, abbiamo camminato consapevoli di avere dato il meglio di noi stessi, e per piacere, non torniamo indietro.......

1 commento:

  1. E' difficile pensare di dare la vita per qualcun altro...? Infatti solo se lo si ama questo qualcun altro si può pensare di dar la vita per lui. Respirare è un atto meccanico, sì! come copulare. Far l'amore invece è un atto molto poco meccanico. Stasera na ragazza, vedendo passare un bel bmw blu scuro, se ne è uscita con:-...però c'ha un macchinone, andrebbe bene lo stesso per me perchè c'ha i soldi, anche se è un vecchio chi se ne frega...-. L'amore è na cosa difficile da decifrare, figuriamoci poi da trovare, in mezzo a tutta sta marmaglia, sta accozzaglia, sta melma che ci circonda.
    S.

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