venerdì 25 dicembre 2009

Il vicerè d'Italia, Caligola

Questa è la storia, di un uomo che nel 2001 assunse una carica molto importante, la carica di vicerè! Questo vicerè abitutato ai giochi di potere, darà il suo misero contributo alla spartizione di cospicue somme di denaro pubblico. Questo uomo buono, che appare ogni tanto in televisione, con il suo sorriso smagliante e che ci regala tanta tanta sicurezza distribuisce i nostri soldi che servono alla prevenzione e alla salvaguardia del nostro paese per feste ed eventi. Un pò come faceva Caligola, ma qua manca il suo fido cavallo. Quest'uomo cosi buono gestisce la Protezione civile. Riporto alcuni estratti di un articolo usciti sull'espresso. A quanto sembra la Protezione civile e il suo sommo e incotrastato capo hanno deciso di trasformare la struttura in una società per azione e ciò rappresenterebbe una azione senza precedenti. Nessuno sa di quanto soldi possa usufruire il nostro caro Vicerè, soldi dei contribuenti ovviamente, ma qualcosa mi dice che sono proprio tanti. Nel momento in cui la protezione civile diverrà una società per azioni, Don Guido(ops, mi è scappato il nome) potrà spendere ancora più facilmente in nostri soldi su appalti e altre cose in maniera ancor più incontrollata e libera. Praticamente questo progetto proposto da Gianni Letta fa si di levare il potere decisionale al parlamento e di prendere le misure più immediate direttamente al ''consiglio di amministrazione'' della società! Qualcuno potrebbe dire, ingenuamente: bene, in caso di emergenza si può gestire meglio la situazione intervenendo più celermente. Ma, purtroppo, scusatemi la mia diffidenza, ma dopo 8 anni di governato di questo signore qualche dubbio mi viene. Vi porto qualche notiza, sempre estrapolata dall'espresso per far giudicare a voi la mia diffidenza. Come riportato dal settimanele, ''il vicerè dalle mani d'oro'', come viene chiamato, pensate che tutta la sua equipe di ingegneri e tecnici vengono molto spesso dirottati ad occuparsi di serate di gala, piscine e trampolini (mondiali di nuoto del 2009, una vergogna di sprechi), alberghi, aiuole e parcheggi (la Maddalena e l'Aquila per il G8), asfaltatura di strade e rotonde (Varese, mondiali di ciclismo 2008). Risorse e professionalità che non possono esssere dedicate a tempo pieno ai veri pericoli naturali che minacciano l'Italia. Negli armadi della protezione civile in via Vitorchiano a Roma vengono infatti tenute segrete previsioni da paura (protezioni rischio sismico XXI secolo). In base a quanto è scritto nel rapporto riservato, nei prossimi anni 90 anni in Italia bisogna aspettarsi tra i 50 mila e i 200 mila morti e feriti per i terremoti. Don Guido ha trasformato la Protezione civile in una macchina per creare consenso, anche tra gli imprenditori. Leggiamo i bilanci della società privata che dal 2001 in poi ha vinto tutti i principali appalti per l'organizzazione finale dei grandi eventi. E' una srl con appena 35 mila euro di capitale. Si chiama Gruppo Triumph e ha sede a Monte Mario a Roma(prima dell'arrivo di quel sant'uomo questa povera donna fatturava 632 mila euro, ora oltre 28 milioni, urra guidoooo). A capo del gruppo c'è un ex interprete dell'ambasciatore Usa in Vaticano, Maria Crisiuolo, 47 anni. Dal centrodestra al centrosinistra. Da Gianni Letta a Walter Veltroni. E anche nella Santa Sede. Quando c'è qualcosa da spartire, non ci si guarda in faccia e poca interessa il colore politico di appartenenza.
Guido Bertolaso non bada a spese per i grandi eventi. per il vertice Nato-Russia del 2002 a Pratica del mare, la Triumph di Maria Crisciuolo incassa dalla Protezione civile 7 milioni 45 mila euro soltanto per le attività connesse all'organizzazione, gli allestimenti, la ristorazione, le fotocopiatrici, gli interpreti. Per i due giorni di eventi a cui partecipavano quei due criminali di Putin e Bush,, il dipartimento di Don Giulio firma contratti per 36 milioni e 284 euro. ci sono alcune cifre curiose. Come 74 mila euro per il facchinaggio da Pratica a Castelnuovo, 69 km di percorso al costo di 1072 euro al km. Oppure 1 milione speso per il taglio di prato e siepi, 662 mila per la riqualificazione del circolo ufficiali, 21 mila per la pedana per i giornalisti, 457 mila per la consultazione dei notiziari di agenda e altre porcherie del genere. Maria Crisciuolo è molto conosciuta nell'ambiente, visto che comunque le consulenze pagano molto molto bene. Firmano contratti con lei il ministri ed ex: Roberto Maroni, Franco Frattini, Antonio Martino, Alberto Matteoli, Gianni Urbani ed ecc ecc. Le gare d'appalto per il G8 dell'estate scorsa, le ha assegnate la Protezione civile. Le buste sigillate con le previsioni sui vincitori non hanno nessun valore legale. Ma il vicerè e i suoi colleghi, indovinavano con mesi di anticipo. Sapate chi ha vinto l'appalto? La triumph. Sono proprio un cospiratore diffidente io.
Vi ricordate il terremoto in Indonesia con il successivo maremoto? Il nostro caro vicerè vuole organizzare tutto da solo. Il nostro pio uomo, dopo la raccolta di 16 milioni e 156 mila euro raccolti con gli sms per gli aiuti, sapete cosa architetta? Manda due Canadair del servizio antincendio inadattissimi per le operzione a lungo raggio. Infatti essi non superano i 365 km/h e hanno 6 ore di autonomia. Ci impiegano qualcosa come 4 giorni per arrivare, ed avendo una stiva per trasportare acqua, possono in questo caso portare solo 6 tende. i nostri piloti, seguendo il genio del vicerè dopo 452 ore di viaggio riescono a distribuire 250 tende alla modica cifra con l'esercizio del Canadair di soli 14 mila euro l'ora. Ma lo sapevate che la nostra cara Protezione civile si occupava anche della canonizzazione di Padre Pio? E dei funerali del papa? e della organizzazione della Vuitton Cup a Trapani? e dei giochi del Mediterraneo? e del 150° anniversario dell'unità d'Italia previsto per il 2011? Ma scusatemi, ma con tutti questi impegni, ma dove trova il tempo di leggere i censimenti dei territori su rischio sismisco tipo l'Abruzzo? E se poi il 6 aprile è successo quel che è successo, mica è colpa sua? Meglio affidare le prevenzioni delle catastrofi ai collaboratori esterni. DAi 113 del 2008, siamo passati ai 199 del 2009. Un pò per la riscostruzioni dell'Aquila, un pò per le voci che prevedono un'informativa di trecento assunzioni nella nuova Protezione civile servizi spa. Ma anche loro devono dividersi, come Flaminia Lais, messa per metà del tempo a lavorare sulle frane del 2007 in provincia di Messina e l'altra metà sui grandi eventi. Nel 2008 l'emergenza messinese può contare anche su altri nomi, con un misero stipendio di 24 euro al mese. Abbiamo altri sei collaboratori, di quale cinque si dedicano ai problemi del traffico, mentre altri due agli eccazionali eventi atmosferici del 2007,: ma nessuno riesce a verificare l'allerta meteo di ottobre 2009, a Giampilieri, Scaletta Zanclea e Altoilia. Vabbè, scusatemi, avete ragione, con tutto quel che hanno da fare ed essendo cosi sottopagati, secondo voi hanno il tempo di raccogliere gli incessanti allarmi mandati per salvare la vita di 36 persone? Scusatemi se mi fermo ma gente del genere mi fa venire il volta stomaco.

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